SOCIOLOGIA 2: Il processo di istituzionalizzazione (da pag. 128 a pag. 142)

La società, un organismo strutturato

  La vita sociale degli individui

- problema della sociologia → comprendere i motivi e i meccanismi che spingono gli individui a sottostare ai molteplici vincoli (leggi, tradizioni) che il vivere in società in quanto tale comporta.

- individuo e società alla sociologia interessa studiare l'individuo, ma sotto ogni suo aspetto.

  Noi e gli altri: alcuni esempi 

- come avviene questo nostro incontro con gli altri?  tutti i giorni ci svegliamo e abbiamo a che fare con delle persone, poi andiamo a scuola o al lavoro e dobbiamo interagire con altre persone. 

- il rapporto che ciascuno di noi ha con la società è mediato da una serie di organizzazioni, gruppi sociali, istituzioni a cui apparteniamo o con cui entriamo in contatto. 

  Le strutture della società 

- la società è un organismo strutturato, piuttosto articolato, composto da una moltitudine di forme intermedie di aggregazione. 

- famiglia, trasporti pubblici, gruppo di coetanei  strutture della società che determinano, favoriscono e condizionano i nostri rapporti  sono le forme in cui la società articola se stessa e organizza la vita dei membri. 

- le organizzazioni sono innumerevoli e di ogni genere.

- uno dei primi compiti della sociologia è studiare il carattere strutturato della società in tutte le sue articolazioni. 

L'azione sociale

  Azione e omissione 

- è necessario capire quale sia il processo che conduce la società a organizzarsi in strutture più o meno rigide.

- bisogna capire come dall' agire individuale delle persone nascano forme sociali ben strutturate. 

- Max Weber definiva agire sociale l'insieme dei comportamenti dell'uomo che si riferiscono ad altre persone e azione sociale ogni singolo comportamento. 

- azione sociale = non è solo un "fare", ma è anche l'omettere qualcosa costituisce un'azione sociale.

  Azione e reazione 

- azione sociale comportamento che forse non sortisce alcun effetto sulla società, ma che l'individuo compie credendo, di suscitare determinate reazioni o effetti su altri individui. Si tratta di un comportamento che "si riferisce" ad altre persone.

- è anche un comportamento individuale che è a sua volta una reazione  a ciò che riteniamo sia l'agire sociale prevalente, anche quando si tratta soltanto di una nostra fantasia. 

- per azione sociale si intende il singolo comportamento di un uomo, nella misura in cui esso, si riferisce all'azione di altri uomini. 


Risposte: pag. 131

1. Perché possiamo affermare che la società è un organismo strutturato?

1. Perché 

2. Che cos'è l'azione sociale?

2. È un comportamento che non sortisce alcun effetto sulla società, ma che l'individuo compie credendo di suscitare determinate reazioni, effetti o risultati su altri individui. Comportamento individuale 

3. Perché un'azione sociale può anche essere costituita dal "non fare" qualcosa?

3. Perché anche il "non fare" può avere una rilevanza sociale sociale. 


L'interazione e la relazione sociale (pag. 131)

  L'interazione

- azione sociale  è l'origine di un'interazione, cioè di un sistema di azioni e reazioni reciproche  tra due o più individui. Affinché vi sia interazione è insomma indispensabile l'elemento della reciprocità. L'intera società è fatta di interazioni tra individui e gruppi

  La relazione 

- quando l'interazione si ripete/prolunga nel tempo, essa comincia a produrre un contenuto stabile e tra gli individui coinvolti si forma un legame, una relazione per cui il comportamento dell'uno tiene fin dal principio conto del comportamento atteso dall'altro.

- il nostro modo di comportarci  non libero e casuale, sottostà a delle attese: attendo che l'atro mi saluti, se non lo fa potrei pensare che qualcosa non va. 

  Le forme della relazione sociale 

- vi sono relazioni stabili, profonde e relazioni momentanee e superficiali. 

- distinzioni tra relazioni cooperative e relazioni conflittuali, ciò tra relazioni in cui i diversi obiettivi perseguiti dai partecipanti sono in linea di massima compatibili, e relazioni in cui non lo sono. 

- relazioni sociali possono avere varie caratteristiche alla sua base può esserci l'amicizia, un rapporto di parentela, un rapporto professionale, l'amore, la lotta, un ideale,ecc.

- nel corso della stessa relazione i contenuti possono cambiare. 


L'irrigidimento delle relazioni sociali: ripetizione e tipizzazione 

  Il progressivo cristallizzarsi delle relazioni 

- caratteristica delle relazioni sociali  tendenza a cristallizzarsi e a ripetersi secondo schemi sempre uguali o simili 

- relazio. socia.  tendenza intrinseca ad irrigidirs.

- il progressivo irrigidimento delle relazioni sociali si chiama processo di istituzionalizzazione: prende questo nome perché sta alla base della formazione delle strutture sociali stabili.

- Istituzionalizzazione si basa su due fenomeni: la ripetizione e tipizzazione

  La ripetizione 

- tendiamo a ripetere nello stesso modo un azione che ha avuto successo dopo averla sperimentata ;

- sapere in anticipo come ci si deve comportare in una certa situazione ci risparmia molta fatica →le azioni diventano possibili con un basso livello di attenzione → risparmio di energie psicofisiche → ci porta alla abitudinarietà dei comportamenti ;

  La tipizzazione 

- è necessario che le azioni abitudinarie avvengano in un contesto sociale ed è necessario che vengano riconosciute come tali (ovvero abitudinarie) → è la tipizzazione delle azioni = ciascuna di queste azioni diviene un tipo di azione riproducibile in quanto chiunque può compierla → diventa un modello a disposizione di tutti  

- la tipizzazione è la cristallizzazione di un certo comportamento per tanti individui → l'azione finisce per standardizzarsi per il collettivo.


L'istituzionalizzazione: quando l'azione (o relazione) si oggettiva 

  La svolta dell'istituzionalizzazione 

- l'agire umano tende a ripetersi secondo schemi sempre uguali e comportamenti abitudinari e standardizzati;

- una relazione sociale irrigidendosi istituisce dei comportamenti-tipo che vengono ripetuti sempre uguali e considerati validi indipendentemente da chi li compie;

- quando un'azione si irrigidisce fino a rendersi indipendente da qualsiasi relazione sociale esistente, assume le caratteristiche di un modello di comportamento impersonale e universalmente valido → diventa un istituzione;

  L'oggettivazione 

- un'azione o una relazione completamente istituzionalizzata è divenuta ormai un oggetto esterno all'individuo e indipendente da lui → si è oggettivata → non è più soggettiva come azione. 

→ Le istituzioni sociali 

- un'azione diventa un'istituzione quando ha un valore indipendentemente da chi la compie; 

- da questo processo di cristallizzazione, dalle azioni e relazioni si originano:

Δ comportamenti istituzionalizzati es. chiedere consiglio all'anziano del villaggio;

Δ ruoli istituzionalizzati es. il ruolo del padre;

Δ funzioni istituzionalizzate es. il significato di una stretta di mano;

Δ rapporti istituzionalizzati es. il matrimonio. 

- danno vita a organizzazioni sociali

  L'istituzionalizzazione della società 

- non significa che ogni nostra azione sia dettata dalla società;

- istituzionalizzazione = quella caratteristica del comportamento umano per cui ogni agire sociale manifesta un'intima tendenza all'irrigidimento e all'oggettivazione ;

- irrigidimento delle relazioni sociali permette di non doverle ricostruire continuamente da zero → es. quando incontro una persona della mia stessa società posso utilizzare comportamenti istituzionalizzati (come il linguaggio) per iniziare una relazione;

- l'oggettivazione serve anche a far trapassare le singole formazioni sociali di generazione in generazione; 

- istituzioni sociali si pongono di fronte all'individuo come fatti innegabili, come realtà che, gradite o meno, determinano in parte la sua esistenza.-


Risposte: pag.137

1. Quando possiamo affermare che una relazione sociale si è istituzionalizzata?

1.

2. Come si arriva all'oggettivazione di una relazione ?

2.

3. Che cosa significa affermare che una relazione è diventata un oggetto esterno all'individuo?

3.

4. Perché l'agire sociale manifesta in genere una tendenza all'irrigidimento?

4. 


Gli effetti dell'istituzionalizzazione: i ruoli e le posizioni

→ I modelli di comportamento 

- ma qual è il modo in cui le istituzioni si manifestano all'individuo? → es. il codice della strada è u insieme astratto di norme che noi possiamo "vedere" in concreto solo nel comportamento delle persone = i comportamenti delle persone che rappresentano le istituzioni; 

- istituzioni grazie alla forza coercitiva creano dei modelli di comportamento a cui gli individui difficilmente possono sottrarsi;









→ La posizione sociale 

- società = insieme di gruppi e organizzazioni differenti.

- istituzioni → tante e con molteplici schemi di comportamento da mantenere; 

- a seconda del posto che ci troviamo a occupare, assumiamo comportamenti diversi, i quali funzionano come altrettanti segnali della posizione sociale (status) da noi occupata; 

- l'istituzionalizzazione dei rapporti crea delle posizioni all'interno della società, ovvero dei "posti sociali" cui si collegano determinate "cose da fare". 

- innumerevoli posizioni all'interno della società;

- se ogni posizione contempla certe "cose da fare", gli altri si aspettano che quella cose siano fatte sul serio ;

- una posizione può essere occupata anche da cinque persone, purché chi la occupa risponda ad alcuni requisiti minimali; 

→ Il ruolo sociale 

- Occupare una posizione significa avere delle "cose da fare" → in sociologia si dice "ruolo";

- chiunque occupa una posizione sociale occupa un ruolo ben definito che consiste in cose da fare e non che dipendono dalla sua posizione ;

- il nostro agire nella società non è mai spontaneo → dettato da un ruolo;

- quando osserviamo il comportamento degli individui in società dobbiamo chiederci non solo chi sia colui che sta agendo, ma anche quale posizione occupi e quale ruolo svolga nel contesto delle forme sociali istituzionalizzate;

→ La complessità dei ruoli 

- il più delle volte si ha una fascia "grigia" di comportamenti che sono lasciati al buon senso di chi interpreta il ruolo, nel senso che non sempre le "cose da fare" fossero definite in maniera univoca;

- il ruolo legato ad una posizione è definito normalmente dalle aspettative che gli altri hanno verso chi occupa tale posizione;

- appartenere ad una società significa avere dei modelli a cui uniformare il nostro comportamento ;

- nessuno svolge un unico ruolo nella propria vita → giornalmente ricopriamo una molteplicità di ruoli ;

→ L'influsso della personalità individuale 

- i ruoli non sono mai impermeabili alla personalità di chi li interpreta → il ruolo è influenzato dalla personalità, da simpatie e antipatie della persona che lo occupa → interpretazione sociale;

-  può accadere una "deformazione professionale" ;

- individuo in sociologia è chiamato anche "attore sociale"

→ Il potenziamento delle possibilità 

- istituzionalizzazione è un vincolo all'azione, alla libertà, alla piena espressione dell'individuo;

- istituzionalizzazione è anche ciò che consente all'individuo di agire, la condizione perché egli possa fare molte cose che altrimenti gli sarebbero proibite;

- istituzionalizzazione costituisce un meccanismo di potenziamento delle possibilità individuali;

- standardizzazione e unificazione dei comportamenti = necessarie 


Risposte: pag. 142

1. In che modo le istituzioni sociali creano dei modelli di comportamento?

1. Li creano grazie alla loro forza coercitiva. 

2. Quali sono le caratteristiche della posizione sociale?

2. Le caratteristiche della posizione sociale sono 

3. Perché il ruolo non dipende dalla persona ma dalla posizione?

3. Perché 

4. Come si concilia lo svolgimento di un ruolo con la personalità individuale di ciascuno di noi?

4. 

5. Perché l'istituzionalizzazione della società costituisce un meccanismo di potenziamento delle possibilità individuali?

5.

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