PEDAGOGIA 3: L'educazione nel mondo protestante (da pag. 141 a pag. 151)

Riforma protestante e alfabetizzazione 

→ Alcune premesse teologiche 

- lotta e concorrenza tra il mondo protestante e cattolico → le religioni hanno svolto un ruolo importante pe l'alfabetizzazione ;

- teologia luterana → concezione pessimista, Lutero credeva che il peccato originale avesse radicalmente corrotto l'essere umano, che era stato salvato dal sacrificio di Cristo. In sé però l'uomo rimane peccatore e per questo può essere salvato solo dalla Grazia divina ;

- i protestanti sottolinearono la responsabilità dei singoli nel percorso di salvezza, che poteva crescere se l'individuo conosceva la parola di Dio nella Bibbia ;

- tradusse la Bibbia in tedesco → unificazione linguistica.

→ La promozione dell'istruzione 

- Lutero sollecitò iniziative pubbliche per l'apertura di scuole e si rivolse al padre di famiglia con una predica sul loro dovere di istruire i figli 

→ Le scuole familiari 

- necessità di saper leggere la Bibbia → alfabetizzazione 

- capaci di leggere, ma non per forza di scrivere 

- scuole familiari era compito dei genitori insegnare a leggere ai figli 

- calvinisti impartivano un'educazione rigida ai bambini, che vedevano come creature volte al peccato → punizioni fisiche considerate giuste 

- severità e durezza = importanti per l'educazione 

Comenio e l'educazione universale 

→ La vita 


- nato in Moravia (1592-1670)

- maggior esponente della pedagogia di fede protestante e fondatore della pedagogia e della didattiche moderne.  

- segue le orme di Jan Hus hussitismo 

- insegnò in una scuola e approfondì il suo interesse per la pedagogia 


→ Un ottimismo pedagogico 

- educazione = ruolo centrale nell'opera di ricostruzione dell'armonia tra uomini, uomo e creato. 

- lui vedeva l'umano come colui che è impegnato a perseguire con le azioni il bene nel mondo.

- il fine delle opere di Comenio è la salvezza eterna ;

- lui era più simile a Erasmo perché aveva fiducia nella ragione umana.

- ottimismo pedagogico : l'uomo era segnato dal peccato originale, ma non era per forza un peccatore. 

- credeva nell'innocenza dei bambini → per la vita eterna bisogna diventare come bambini ; 

- per lui l'essere umano portava con sé la luce della ragione ;

→ Pampedia e pansofia 

- "insegnare tutto a tutti" 

- non faceva distinzione ne di sesso ne di nazionalità ne di ceto → TUTTI gli uomini andavano istruiti ;

- l'educazione classica non aveva più un ruolo centrale : lingue nazionali e sapere scientifico erano riconosciute come importanti per un ruolo formativo ;

- il sapere = unità fra → teologia, filosofia e scienze e ciò all'insegna di una visione enciclopedica tale da rendere possibile l'organizzazione sistematica delle varie discipline e il loro più facile insegnamento e apprendimento →  prospettiva = PANSOFIA ;

- Comenio riteneva necessario conoscere tutte e tre le branche del sapere ;

→ La prospettiva pedagogica (pag. 144)

- scopo dell'educazione formare uomini saggi e buoni, in grado di vivere in pace e in concordia e di superare le difficoltà della vita, che Comenio paragonò ad un labirinto dal quale si poteva uscire solo credendo in Dio.  

- riflessione comeniana  come recuperare il rapporto don Dio? Come coglier la presenza di Dio attraverso il mondo? Quale senso dare al mondo?

- originalità e novità di Comenio stanno nella sua capacità di progettare e realizzare una pedagogia pratica, affidata all'abilità del maestro di saper stabilire un rapporto cn la realtà infantile e di parlare ai bambini in modo efficace  basi della moderna pedagogia.

- considerava il gioco l'attività naturale dl bambino e riteneva che movimento e attività fisica nell'infanzia fossero fondamentali. L'educazione dei figli inizia ancora prima della loro nascita. 

- necessità della scuola infantile   primo che si occupò della pedagogia dell' infanzia.

→ L'organizzazione della scuola 

- dai 6 ai 12 anni avrebbero dovuto frequentare la scuola vernacola, ovvero una scuola in lingua volgare, nella quale apprendere a leggere, scrivere, conteggiare, imparare musica, catechismo ed educazione morale, storia, geografia e scienza, scienze politiche ed economiche, lavori manuali   ciò dimostra  che per Comenio l'educazione popolare è un occasione di innalzamento del sapere anche per i ceti destinati ai lavori manuali. 

- negli anni dell'adolescenza → si passa alla scuola cosiddetta "latina", che durava altri sei anni, dove venivano insegnate le stesse materie ma in diverse lingue.   

- poi si va in accademia (università)   i giovani avrebbero avuto accesso alla piena pansofia. 

- scuola aperta a tutti anche a donne e disabili.

- credeva che le diversità fossero superabili con il giusto metodo.

Comenio e la fondazione della didattica 

→ L'educazione secondo natura 

- Wolfgang Ratke (1571-1635) aveva elaborato un sistema educativo basandosi su una concezione empirista della conoscenza: l'educazione corretta procedeva dai sensi all'intelletto, quindi dalle cose ai nomi delle cose, dal particolare al generale, dalla madrelingua alle lingue straniere. 

- L'influsso di Ratke si coglie, in modo particolare nella pratica didattica di Comenio basata sull'educazione secondo natura: occorre iniziare dai sensi, ovvero da ciò che il bambino vede e sente, quindi dalle "cose". In assenza delle "cose", queste vanno presentate per immagini. Vedendo la "cosa" il bambino se ne forma una percezione sensibile, sulla base della quale si genera l'idea. 

-intelletto   specchio interiore che riceve, ordina e moltiplica le immagini. 

→ Ideatore di testi scolastici 

- 1658  Comenio elaborò il primo libro didattico illustrato. 

- venne tradotto in varie lingue, come tedesco, latino e inglese-latino.

- il volume si apriva come un dialogo tra maestro e allievo. 

- la prima lezione verteva su Dio, poi seguiva la creazione. 

- Dio era rappresentato come un triangolo inscritto in un cerchio, seguivano i 4 elementi, i minerali, la frutta e le piante, gli animali, l'essere umano, una serie di misteri, ambienti della casa, ambienti marini, la scuola, i libri, gli strumenti musicali, siano a concetti astratti personificati come la filosofia e la geometria. 

- l'ultima pagina si chiudeva con l'esortazione del maestro a invocare la sapienza dallo Spirito Santo

- l'andamento del libro era circolare   si apriva e si chiudeva con Dio.

- natura   rappresentata in modo organico e attento   rimandava a Dio creatore. 

- vista   fondamentale, perché nelle immagini c'era la raffigurazione di tutte le parole presenti nel testo. 

- concezione empiristica   le idee si associano per similitudine e vicinanza.

- Comenio aveva scritto un altro testo in cui aveva usato il metodo del parallelismo tra lingua latina e lingue moderne.

- applicò anche il metodo della gradualità.

→ L'influenza di Comenio 

- esercita un profondo influsso sull'Europa in ambito protestante.

- la sua didattica fu spesso scissa dalla sua pedagogia. 

- l'idea dei libri scolastici illustrati ebbe grande fortuna e fu ripresa nel XVIII sec. e grazie a migliori tecniche le immagini furono perfezionate.

- le "cose" nell'età dei Lumi non rimandavano più a una realtà ultrasensibile. 

Francke e il pietismo

  Il movimento pietista 

- seconda metà del '600 sorse in Germania un movimento religioso, detto "pietismo"   mirava a recuperare l'originario messaggio di Lutero.

- cos'è   movimento di riforma tutto interno al luteranesimo. 

- fondatore   Philipp Jakob Spener (1635-1705).

- August Hermann Francke (1663-1727)   elaborò la pedagogia pietistica. 


 - Francke si rese conto della drammatica povertà materiale e morale della gioventù e si dedicò con instancabile attivismo all'educazione dei giovani. 

- 1696   apre un orfanotrofio (Europa) per poveri e orfani. 

-nascita di scuole differenziate per ceto e per genere.

- il programma era flessibile, i ragazzi sceglievano le discipline in cui meglio riuscivano. 

  Una pedagogia dura, una didattica Comeniana

- Francke non comprese l'importanza del gioco, della fantasia, della musica, della danza e del teatro. 

- contraddizione fra la durezza disciplinare e il rispetto delle capacità del singolo si spiega tenendo presente la concezione teologica di Francke: se l'essere umano è radicalmente corrotto, come vuole Lutero, può salvarsi solo mediante la Grazia. 

- espiazione (mortificatio)   momento centrale del processo che conduceva alla conversione e alla rinascita, ovvero alla formazione dell'uomo nuovo. 

- l'uomo deve coltivare le particolari capacità dategli da Dio.

- la sua pedagogia presenta un doppio carattere: un aspetto decisamente repressivo e uno rispettoso delle inclinazioni naturali dell'alunno.  

- le sue istituzioni divennero un modello in Europa e in America.

- influenzato da Comenio, Francke propose una didattica basata sull'osservazione diretta. 

- Christian Friedrich Richter (1676-1711) medico dell'orfanotrofio, scrisse il primo libro di medicina in lingua tedesca. 

  La preparazione degli insegnanti 

- Francke era convinto che per poter insegnare non era sufficiente conoscere in modo appropriato una disciplina, ma occorreva anche sapere come farla apprendere. 

- gli istituti fondati da Francke sono ancora oggi attivi.

Risposte: pag. 150 

1. Che cos'è il pietismo?

1. Il pietismo è un movimento di riforma tutto interno al luteranesimo. 

2. Quali sono le caratteristiche della pedagogia di Francke?

2. La caratteristica più importante è che la sua pedagogia presenta un doppio carattere: un aspetto decisamente repressivo e uno rispettoso delle inclinazioni naturali dell'alunno.  

3. Come avveniva la preparazione degli insegnanti?

3. Insegnandoli come far apprendere al meglio una disciplina agli alunni, utilizzando anche nuovi "attrezzi" didattici (come la lavagna), nuovi libri e nuove metodologie per l'apprendimento della lettura.

Verso una nuova immagine di bambino 

  Una visione positiva dell'infanzia

- Herrnhunter   comunità composta per la maggior parte da esuli appartenenti all'Unione dei fratelli boemi, l'ultimo vescovo dei quali era stato proprio Coemio.

- essi furono accolti in Sassonia dal conte Zinzendorf, che impresse alla comunità caratteristiche peculiari, da un lato introducendovi elementi pietistici dall'altro distaccandosi sotto più aspetti dal suo maestro. 

- Zinzendorf   riconosceva il principio del libero sviluppo dell'individuo, credeva nella naturale gioiosità dell'animo infantile e riteneva che i fanciulli dovessero sopportare minori costrizioni possibili, che le punizioni dovessero essere limitate, impartite con ragionevolezza e amore e che ci dovesse essere tempo per il gioco. 

- sosteneva la naturale innocenza del bambino.

- credeva che la coercizione religiosa fosse controproducente. 

- Herrnhunter   era attenta alle caratteristiche dello sviluppo infantile.

- la "scoperta dell'infanzia" non fu prerogativa dell'illuminismo laico. 

- storiografia ha mostrato il nesso che congiunge il pietismo all' illuminismo.


Risposte: pag. 151

1. Che idea aveva dei bambini il conte di Zinzendorf?

1. Credeva che fosse innocente, che avesse una naturale gioiosità nell'animo

2. Quali contributi ha portato il pietismo all'Illuminismo?

2.

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